L’impresa di Premuda fu un’azione navale compiuta dai MAS 15 e 21 rispettivamente comandati da Luigi Rizzo e Giuseppe Aonzo, che all’alba del 10 giugno 1918, in piena Prima Guerra Mondiale, penetrarono di nascosto tra le unità di una formazione navale nemica diretta al canale d’Otranto, riuscendo a silurare e ad affondare la corazzata austro-ungarica Santo Stefano. Nell’azione venne colpita da un siluro anche la gemella Tegetthoff (dal nome dell’ammiraglio che nel 1866 sconfisse la flotta italiana nella battaglia di Lissa); ma in questo caso il mancato funzionamento del dispositivo di esplosione impedì l’affondamento.