Da 180 anni l’Esercito, prima Sardo e poi Italiano, ha ricoperto un ruolo fondamentale nella diffusione e nella pratica nel nostro Paese dell’educazione fisica e dello sport. Nel 1833 giunse a Torino, per iniziativa del re Carlo Alberto, il giovane ginnasiarca svizzero Rudolf Obermann a cui va attribuito il merito di aver istituito la Scuola di Ginnastica Militare del Valentino, di aver contribuito nel 1844 alla fondazione della Reale Società Ginnastica di Torino (primo sodalizio sportivo nazionale) e di aver promosso la diffusione della Educazione Fisica nelle scuole del Regno di Sardegna. Gli autori partono da quel 1833 per raccontare quasi due secoli di storia italiana, evidenziando lo strettissimo e determinante rapporto fra “Esercito e giochi olimpici”, realizzato e vivificato inizialmente in posizioni di avanguardia ed in seguito modulato con estrema flessibilità, aderendo mano a mano all’evoluzione ed alle esigenze della Società nazionale. Il periodo iniziale va identificato proprio con la creazione degli Enti di formazione allo sport, con una promozione culturale-didattica che ha la sua origine nelle grandi e talora inimitate Scuole di Ginnastica, di Cavalleria, di Tiro al Segno, di Scherma, Alpina. Questi Istituti risultano soprattutto preziosi per la creazione di una classe docente che sin dal 1849, applicando le direttive del Ministro Alfonso Ferrero de La Marmora, dà vita “alle Scuole reggimentali per l’istruzione primaria e la ginnastica”. Negli stessi Istituti, apprezzati in tutto il mondo e frequentati anche da numerosi Ufficiali e Sottufficiali stranieri, in particolare nelle Scuole Militari di Equitazione di Pinerolo e Magistrale Militare di Scherma di Roma si formano i primi medagliati olimpici italiani: Giovanni Trissino, oro nel salto in elevazione; Antonio Conte ed Italo Santelli, rispettivamente oro ed argento nella sciabola maestri nel 1900 a Parigi. Aprono il lungo elenco di campioni militari che nell’arco di 112 anni salgono sul podio di Olimpia. Al ricordo delle loro imprese è dedicato questo volume edito dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore che evidenzia il costante impegno dell’Esercito per promuovere la pratica delle attività ginniche ed agonistiche. L’opera si articola in una introduzione storica; in capitoli dedicati ai Giochi Olimpici Estivi ed Invernali ed ai Giochi Mondiali Militari. E’ arricchita da una consistente documentazione fotografica; da riferimenti cronistici, biografici ed aneddotici; da tabelle statistiche e da una utilissima bibliografia.
L’Esercito ai giochi olimpici
€ 41.00
Autore: P. Lazzarini, G.M. Loriga
Edizione: Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito
Anno pubblicazione: 2013
Pagine: 247
Volumi: 1
COD: 6829
Categoria: Esercito Italiano
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