Ospedali territoriali della croce rossa italiana nella grande guerra
Nel 2020 l’idea di Ospedale Territoriale ha compiuto 140 anni. Fu Vincenzo Maggiorani che nel 1880 elaborò il progetto di realizzare, in caso di guerra, un sistema di ospedali disseminati lungo la rete ferroviaria per poter ottenere una ottimale distribuzione dei feriti in tutto il territorio nazionale. La Grande Guerra fu il banco di prova dell’impegno della Croce Rossa Italiana in questo ambito. Nel corso del conflitto l’Associazione realizzò in tutta Italia 212 ospedali destinati a ricevere i feriti e i malati che giungevano dal fronte tramite i treni-ospedale. Per ospitare questi nuovi nosocomi vennero utilizzate diverse soluzioni: molti Ospedali Territoriali furono accolti in strutture sanitarie già esistenti come piccoli ospedali di provincia, ospizi, istituti di beneficienza o padiglioni dei grandi ospedali metropolitani. Vennero inoltre utilizzati edifici scolastici offerti dalle municipalità, istituti religiosi quali seminari, collegi, conventi e palazzi vescovili, padiglioni industriali, ville e palazzi privati messi a disposizione dalla filantropia di molte facoltose famiglie italiane. Questa attività fu sempre supportata da uno straordinario impegno volontario della popolazione civile che sempre, per tutta la durata della guerra, sopperì economicamente e materialmente ai bisogni di questi ospedali. Nel volume si integrano numerosi saggi che, partendo da una visione generale della organizzazione territoriale della Croce Rossa, permettono di approfondire come questa rete ospedaliera si sia sviluppata in diverse e specifiche realtà locali, dalle grandi città fino alle più piccole località di provincia. Ma soprattutto, si è voluto ricordare l’impegno delle donne e degli uomini di Croce Rossa che nell’arco di quattro terribili anni diedero prova di grande spirito di sacrificio e di servizio per assistere i 696.993 soldati che furono accolti e trovarono aiuto e assistenza in questi Ospedali Territoriali.
Dario Funaro, Presentazione
Giuseppe Fontana, Prefazione
Filippo Lombardi, Introduzione
Vittorio A. Sironi, Un medico tra sanità e solidarietà alle origini della Croce Rossa di Monza e del suo impegno nella Grande Guerra
Filippo Lombardi, L’organizzazione degli Ospedali Territoriali della Croce Rossa Italiana nella Grande Guerra
Sara Moggi, Contabilità delle spese di guerra e rendicontazione sociale della Croce Rossa Italiana durante la Grande Guerra
Barbara Pezzoni, Giuseppe Armocida, Marta Licata, L’ospedale di Croce Rossa a Varese durante la Grande Guerra
Alessandro Porro, Lorenzo Lorusso, Il Reparto di Plastica Cinematica dell’Ospedale Territoriale di Chiari: una esperienza d’avanguardia durante la Prima Guerra Mondiale
Anna Galimberti, Claudio Caporicci, Gli Ospedali Territoriali della Croce Rossa di Como
Fabio Fabbricatore, Eccellenza clinica e logistica: la cura dei feriti e malati della Grande Guerra negli Ospedali Territoriali della Croce Rossa a Torino
Attilio Coltorti, L’Ospedale Territoriale della Croce Rossa di Jesi
Riccardo Maffei, Gli Ospedali di Riserva e Territoriali della C.R.I. a Pistoia
David Gustavo Alberto Savoca Macrì, Gli ospedali briantei e la Croce Rossa in Brianza
Luigia Bianchi, Adriana Covre, Maria Luigia Saibene, L’Ambulanza da montagna n. 50 del Sottocomitato C.R.I. di Saronno
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