DALLE BATTAGLIE DI TOBRUK E EL ALAMEIN, A QUELLE COMBATTUTE NEI CIELI DELLA GERMANIA, ALLA SCONFITTA DEGLI ALLEATI A ARNHEM, ALLA BATTAGLIA NEL GOLFO DI LEYTE.
La terribile arte di fare la guerra non può in alcun modo basarsi su una precisa teoria scientifica. Per quanto il comandante possa essere abile, l’impossibilità di prevedere nei dettagli una battaglia, insieme con la paura e l’incertezza che si insinuano nell’animo anche dei combattenti più coraggiosi, determinano immancabilmente una situazione caotica.
Questo libro affascinante, scritto dallo storico inglese Kenneth Macksey, mostra come, durante la seconda guerra mondiale, tutti gli alti comandi rimasero vittime, in un modo o nell’altro di gravi errori dovuti a impreparazione, autocompiacimento, ritardi, eccessiva sicurezza di sé o semplice inettitudine.
Il libro tratta sedici casi emblematici, che comprendono tra gli altri il fallito tentativo di Hitler di invadere la Gran Bretagna nel 1940, le battaglie di Tobruk e El Alamein, l’interferenza dei politici nella guerra aerea nei cieli della Germania, la sconfitta degli Alleati a Arnhem e la battaglia di Leyte, considerata la più grande battaglia navale della storia, che terminò con la disfatta dei giapponesi nell’ottobre del 1944.