Calendario dell’Esercito 2024 in prevendita
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I primi calendari nella forma odierna di cui si ha notizia risalgono alla seconda metà del 1700 quando si diffusero i lunari: fogli volanti con delle immagini sacre al centro e, ai lati, proverbi e frasi propiziatorie a mo’ di ammonimento e diletto per gli abitanti della case in cui venivano appesi. Con il progresso della stampa i lunari divennero dei veri e propri almanacchi: riportavano notizie e storie d’interesse per le persone che lo possedevano.
Si dovrà aspettare circa un secolo perché questi iniziarono ad ospitare anche delle figure militari, era infatti il 1830 quando questo accadde per la prima volta. Questo fu solo l’inizio, perché nel 1850, in occasione delle feste natalizie, un Tamburino della Guardia Nazionale ebbe l’idea di inviare i suddetti lunari ai componenti la Legione della sua città un biglietto di auguri appositamente stampato.
Arrivando ai giorni nostri, nel 1997, lo Stato Maggiore dell’Esercito, con il fine di conferire all’esterno una immagine di coesione interna ed identificazione con l’Istituzione, fece del calendario unico di Forza Armata il principale strumento di comunicazione interna ed esterna.
Il primo calendario dell’Esercito è stato pubblicato nel 1998 raccontando i valori morali e la professionalità del Volontario, nuova e fondamentale risorsa della Forza Armata.