Il volume, una raccolta di brevi biografie, rende omaggio a quei personaggi meno conosciuti che insieme ai colleghi più famosi come Giuseppe Miraglia, Giulio Valli, Mario Calderara, Leonino da Zara, Alessandro Guidoni, Bruno Brivonesi, resero grande l’Aviazione Navale della Regia Marina e dettero un enorme contributo alla Vittoria nella Prima Guerra Mondiale. L’autore ha cercato quindi, di dare luce a coloro che contribuirono a far nascere e poi a far crescere quella che fu la più grande Stazione Idrovolanti della 1a Guerra Mondiale: S. Andrea a Venezia.
Giuseppe Miraglia, primo Comandante della Stazione. Giovanni Roberti di Castelvero, uno dei pochi marinai a volare con apparecchi terrestri nella Guerra di Libia del 1911-1912. Fu abilissimo istruttore dei giovani piloti che si susseguirono ai comandi delle squadriglie fino a tutto il 1918. Giuseppe Garassini Garbarino, prima Medaglia d’Oro della Marina alla memoria. Luigi Bologna, primo “cacciatore” su idrovolanti. Carlo della Rocca, che subentrò a Miraglia dopo la sua morte ed eseguì innumerevoli incursioni in terra nemica. Silvio Montanarella, pilota a Venezia e Gorgo, nella 2° Guerra Mondiale subì la prigionia in Africa. Manfredi Gravina, valido ufficiale di Stato Maggiore, aviatore osservatore e comandante di torpediniere, volò con Miraglia in alcune primissime missioni. Umberto Calvello, Orazio Pierozzi, Federico Martinengo, furono i tre Assi della Aviazione Navale della Regia Marina, abilissimi “cacciatori” e ottimi Comandanti di Squadriglia. Calvello e Pierozzi perirono in incidenti aviatori appena finita la guerra. Agostino Brunetta che partecipò ad azioni eclatanti su Pola e Parenzo. Sopportò la prigionia a Mauthausen e dopo la guerra divenne Comandante della Stazione Idrovolanti di La Spezia.
Eugenio Casagrande, che eseguì rischiosissime missioni notturne nella Laguna Veneta e compì un rocambolesco furto di tre idrovolanti dalla Stazione di Santa Caterina nel 1919 per raggiungere Gabriele d’Annunzio a Fiume. Giuseppe “maestro” Rossi, pioniere del volo, con la Squadriglia Piloti Volontari partecipò alla guerra di Libia nel 1911 e fu istruttore civile alla Scuola Idrovolanti di Taranto nel 1915. Giorgio Fiastri, eroico pilota che operò nel Basso Adriatico e in Albania. Luigi Bresciani, anche lui Pioniere del Volo, pilota collaudatore e istruttore di Miraglia e altri. Progettò e costruì il primo famoso idrovolante bombardiere BRE. Precipitò in volo durante il collaudo dell’ultimo apparecchio costruito, per rottura dei ganci di sostegno di un’ala.
Le ricerche documentali sono state effettuate presso vari archivi storici (USMM, AUSAM, USSME, il Vittoriale degli Italiani) che hanno permesso la raccolta del materiale relativo al periodo 1914 fino al 1919 per la stesura delle brevi biografie.